…MA LE SIGARETTE TRADIZIONALI COSA CONTENGONO???
Circa 4800 sostanze tossiche, di cui 3900 ritenute gravemente dannose, molte delle quali addirittura cancerogene!!!
Chi fuma un pacchetto di sigarette al giorno assorbe in un anno, oltre la nicotina che come noto viene metabolizzata e non lascia residui nei polmoni, l'equivalente di una tazza di catrame e in 20 anni 6 chilogrammi di particelle di polvere. Condensati (catrami o bituminosi), monossido di carbonio e gas irritanti (ossidi d'azoto, formaldeide, Acroleina, ecc.) sono gli agenti più nocivi nel fumo per la salute. Il fumo di sigaretta produce PM10 in modo analogo all'inquinamento da traffico ed un fumatore di sigarette tradizionali inspira 1 litro e mezzo di fumo ogni boccata.
La nicotina è la sostanza che genera dipendenza, ma oltre questa il fumatore di bionde inala le altre 4799 tra cui:
MONOSSIDO DI CARBONIO: un prodotto di combustione incompleta del carbone, dell'olio e del legno. Presente anche negli scarichi dei veicoli, ostacola l'azione dei muscoli e del cervello provocando mal di testa, stato confusionale, vertigine, nausea, debolezza, stato d'incoscienza, carbossiemoglobinemia e disordini cardiaci.
ARSENICO E DERIVATI DEL CIANURO: veleni ad azione acuta cancerogeni per l’uomo. Utilizzati in vari ambiti fra cui la produzione di semiconduttori, provocano tosse, mal di gola, respiro affannoso, debolezza, arrossamento di cute e occhi, diarrea, nausea, vomito e stato di incoscienza oltre che danni epatici ed anemia.
POLONIO 210: elemento radioattivo e cancerogeno per l’uomo (Fumare 30 sigarette al giorno equivale, in un anno, a 300 radiografie al torace). E’ utilizzato in alcune applicazioni industriali per eliminare l'elettricità statica nei processi di laminazione, quali carta, la produzione di foglio di plastica, la filatura e fibra sintetica. E' anche utilizzato in produzione di armi nucleari.
ACETONE: solvente in forma liquida, altamente volatile (per chiarezza, quello utilizzato per togliere lo smalto dalle unghie). Può causare: depressione del sistema nervoso centrale, cefalea, nausea, vertigini, sonnolenza, confusione e incoordinazione, irritazione agli occhi.
FORMALDEIDE: gas irritante impiegato dalle industrie nella lavorazione di stoffe, carta, legno e coloranti.
CATRAME: si deposita nei bronchi e nei polmoni e può provocare il cancro.
AMMONIACA: gas tossico utilizzato nella produzione di fertilizzanti, detersivi, materie plastiche, fibre sintetiche, coloranti ed esplosivi, può causare irritazione delle vie respiratorie, degli occhi, edema polmonare, ed ha azione corrosiva.
METANOLO: utilizzato come combustibile, può causare tosse, vertigine, mal di testa, nausea, debolezza, disturbi della visione, arrossamento della cute e degli occhi.
BENZOPIRENE: sostanza riconosciuta cancerogena per l’uomo, è un prodotto delle emissioni veicolari. Può causare danni genetici ereditari alle cellule germinali umane. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa causare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano.
DDT: insetticida, sostanza riconosciuta possibilmente cancerogena per l’uomo. Può causare effetti sul sistema nervoso centrale, sul fegato e sul sistema respiratorio.
ACIDO CIANIDRICO: utilizzato nella galvanoplastica, metallurgica, applicazione di pesticidi, preparazione di cianuri. Può causare: mal di testa, vertigini, confusione, debolezza muscolare, cattiva visione, effetti sul sistema nervoso ed aritmia.
TOLUIDINA: sostanza riconosciuta come probabile cancerogeno per l’uomo; è un’ammina aromatica utilizzata nella fabbricazione di coloranti, pesticidi, sostanze chimiche e gomma. Può causare irritazione degli occhi e della cute.
URETANO: sostanza riconosciuta come probabile cancerogeno per l’uomo, è utilizzata come anestetico per animali da laboratorio. E’ un irritante per gli occhi e può provocare stato di incoscienza, nausea, vomito, effetti sul sistema nervoso centrale, fegato, reni, e midollo osseo.
NAFTILAMINA: agente chimico riconosciuto quale cancerogeno per l’uomo, è utilizzata nella produzione di coloranti come antiossidante. Può causare vertigini, convulsioni, mal di testa, nausea e stato d'incoscienza oltre che effetti sul sangue con formazione di metemoglobina. Può inoltre determinare effetti sulla vescica, causando infiammazione e sangue nelle urine.
TOLUENE: solvente industriale che può causare tosse, mal di gola, vertigine, sonnolenza, mal di testa, nausea, stato d'incoscienza, alterazioni della cute e danni all’udito.
PIRENE: utilizzato per coloranti, pesticidi e materie plastiche, è anche una preziosa sonda molecolare per la spettroscopia di fluorescenza. Può causare arrossamento di cute ed occhi.
DIMETILNITROSAMINA: sostanza riconosciuta probabilmente cancerogena per l’uomo, presente negli antiparassitari, utilizzata nell’industria della gomma e delle batterie, può causare mal di gola, tosse, nausea, diarrea, vomito, mal di testa, debolezza, arrossamento di cute ed occhi, danni epatici.
DIBENZACRIDINA: sostanza riconosciuta possibilmente cancerogena per l’uomo, presente nel gas di scarico delle automobili e negli scarichi industriali, usata nella lavorazione e trasformazione di rocce asfaltiche e/o bituminose, rifusione, getto, finitura di manufatti in ghisa o acciaio, trattamento e lavorazione delle materie prime e produzione della ghisa, dell’acciaio e prime lavorazioni, trattamento e lavorazione delle materie prime per la produzione di metalli e loro leghe.
NAFTALENE: è contenuto in plastificanti, prodotti farmaceutici, repellenti di insetti e può causare mal di testa, debolezza, nausea, vomito, sudorazione, stato confusionale, itterizia, urina scura, emolisi, cataratta.
FENOLO: è utilizzato nella fabbricazione di fertilizzanti, coke, gas illuminanti, pitture e vernici. Può causare mal di gola, sensazione di bruciore, tosse, vertigine, mal di testa, nausea, vomito, respiro affannoso, difficoltà respiratoria, stato d'incoscienza, lesioni della cute, occhi fegato e reni.
BUTANO: utilizzato come carburante e combustibile, può causare sonnolenza e stato d'incoscienza oltre che effetti sul sistema nervoso centrale.
CADMIO: sostanza riconosciuta cancerogena per l’uomo, è utilizzato in diversi settori come industria della galvanica, saldatori, batterie. Può causare alterazioni dell’apparato respiratorio, dell’apparato urinario, delle ossa, della pelle, della bocca e del sangue.
CLORURO DI VINILE: sostanza riconosciuta quale cancerogena per l’uomo, viene utilizzata per la produzione di materie plastiche e può causare vertigine, sonnolenza, mal di testa, stato d'incoscienza, irritazione degli occhi. La sostanza può avere effetto sul fegato, sulla milza, sul sangue e sui vasi sanguigni periferici oltre che nei tessuti e nelle ossa delle dita.
Tra gli additivi chimici si annoverano l'acido silicico, carbonico, acetico, formico, benzoico, il diossido di titanio, i prodotti sbiancanti delle ceneri ecc.
Molte di queste sostanze, oltre tutte quelle non elencate, sono causa dell’insorgenza di patologie gravi anche mortali; sono diverse decine di migliaia le morti annuali legate a patologie direttamente derivanti dal consumo di tabacchi.
Utile sapere che il fatturato delle multinazionali che producono sigarette è circa 60 volte superiore al bilancio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e le tasse sul tabacco rappresentano una parte rilevante delle entrate statali.
Il Governo degli Stati Uniti ha approvato già dal 1994 l’uso di 599 additivi (lista a lungo mantenuta segreta) per la produzione di sigarette, nonostante la consapevolezza circa la pericolosità di molte di esse.
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Fonti:
- www.focus.it
- www.smettere-di-fumare.info
- shaymin4ever.forumcommunity.net