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Conferenza in Camera Dei Deputati dal titolo: “perché distruggere un settore?”

Conferenza in Camera Dei Deputati dal titolo: “perché distruggere un settore?”

Presso la Camera dei Deputati, alle ore 10:00 di questa mattina, ha trovato luogo la conferenza stampa richiesta con urgenza ed avente come oggetto gli ultimi provvedimenti in materia di tassazione delle sigarette elettroniche, dal titolo “perché distruggere un settore?”.

Gli effetti della legge che impone la maxi-tassa al settore, cui alla Gazzetta Ufficiale del 7 Dicembre, vengono spiegati da Massimiliano Mancini (Presidente di Anafe-Confindustria): 
“la decisone di applicare un’imposta così elevata causerà la chiusura di tutte le aziende italiane produttrici, oppure non lascerà loro altra via che quella di rivolgersi esclusivamente agli altri Paesi membri dell’Unione Europea. L’Italia è l’unico paese ad aver applicato una simile imposta sulla sigaretta elettronica. Il Decreto Ministeriale emanato dal ministero dell’Economia, chiamato ad implementare la tassazione, che ha introdotto una procedura talmente complessa da mettere in dubbio la reale fattibilità dell’entrata in vigore della tassazione al 1° gennaio 2014”. Un decreto, rileva inoltre, che doveva essere adottato entro il 31 ottobre ma che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale soltanto il 7 dicembre, spingendo così la Corte dei Conti a sollevare perplessità sia sul ritardo di emanazione, sia sulla procedura di autorizzazione per la commercializzazione troppo complessa. Un provvedimento iniquo e persecutorio per il quale siamo pronti ad adire alle vie giudiziarie italiane ed europee”.
Il provvedimento, come lo stesso Mancini sottolinea, è lacunoso e incomprensibile, rappresenta esclusivamente un accanimento contro il settore della sigaretta elettronica.
Alfonso Siano di LIFE-Federcontribuenti denuncia: “siamo riusciti a smentire le assurdità di chi attaccava la sigaretta elettronica bollandola come insicura e pericolosa, quando anche la comunità scientifica, con in testa l’ex ministro Veronesi, vede con interesse a questo prodotto”.
Favorevoli alle sigarette elettroniche anche gli Onorevoli Lavagno (Sel), Prodani (M5S), Capozzolo (PD) e Abrignani (FI),che in tal sede hanno illustrato i provvedimenti che intendono adottare in merito alla sigaretta elettronica.
L’on. Ignazio Abrignani, vicepresidente della Commissione Attività produttive, rimarca il ritardo del decreto ministeriale che di fatto rende impossibile l’entrata in vigore della tassazione e dichiara: "Quello che è stato fatto è un attacco sconsiderato al settore, ho presentato in merito una proposta di legge per rivedere la materia e sottoscriverò l'emendamento alla legge di Stabilità a firma del deputato del M5s Aris Prodani per dare sostegno al settore".
Il deputato Sel Fabio Lavagno, le cui parole vengono condivise dai deputati Aris Prodani (M5s), Sabrina Capozzolo (Pd) e Ignazio Abrignani (Fi) spiega: "Tassazione illogica, eccessiva e depressiva nei confronti di un settore nato da poco in Italia. Sono stati molti gli emendamenti presentati nei vari decreti che abbiamo esaminato negli ultimi mesi, ma tutti sono stati bocciati".
Difatti la proposta a firma Aris Prodani prevedeva un'imposta di fabbricazione sui liquidi delle sigarette elettroniche pari a 20 centesimi per millilitro. Tutti d’accordo dunque nell’esprimere dissenso verso il decreto legge; l’esigenza di modificare la tassazione è sentita già all’interno del Governo oltre che per le strade. A sostenere il conparto anche nomi noti dello spettacolo, cui particolare menzione va alla Dott.ssa Rita Dalla Chiesa e Nino Formicola (in arte “Gaspare”) intervenuti alla conferenza stampa.
Lo staff di CIGARETTEXPRESS sottolinea che le complicatissime operazioni che gli esercenti dovranno effettuare per adeguarsi al regolamento dovevano essere note con un provvedimento che sarebbe dovuto uscire entro il mese di Ottobre e che invece è stato pubblicato il 7 dicembre, a meno di 12 giorni lavorativi dall’entrata in vigore della legge la quale, per trovare attuazione, richiede tempistiche per il disbrigo delle pratiche autorizzative stimate in 3-4 mesi dalla richiesta. 
Di seguito il video, diviso in quattro parti, della conferenza.











Pubblicato il 12/12/2013 da Cigarettexpress srl 518

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