"Direttiva del Tabacco" al Parlamento Europeo: la sigaretta elettronica non è soggetta alle direttive sui medicinali e rimane sl
Finalmente a livello europeo la sigaretta elettronica viene considerata come una alternativa reale ed efficiente al fumo di tradizionali prodotti derivanti da tabacchi lavorati.
Nella seduta plenaria avvenuta in data odierna presso il Parlamento Europeo di Strasburgo è stata discussa la "direttiva del Tabacco". Detta direttiva ha portato a nuove e più stringenti regole per la produzione e la commercializzazione di tabacchi lavorati, tra le principali:
- divieto di commercializzazione di pacchetti da 10 sigarette;
- obbligo di riportare su almeno il 65% del pacchetto immagini e testi shok per inibirne l'acquisto;
- divieto di commercializzazione di sigarette al mentolo che dovranno scomparire dal mercato entro 8 anni;
- divieto sull'uso di molti ingredienti per la lavorazione del tabacco.
...ed in merito alla sigaretta elettronica?
Al vaglio vi sono anche prodotti considerati nel testo come "di nuova generazione", considerati quali prodotti a rischio ridotto. Il Parlamento europeo specifica che le sigarette elettroniche non saranno soggette alle direttive sui medicinali e quindi rimarranno slegate dalla vendita esclusiva nelle farmacie.
Ovviamente il progetto di legge non è concluso e se ne prevede un iter ancora molto lungo, tuttavia questa direttiva di fatto riconosce la bontà della sigaretta elettronica e rappresenta una vittoria per produttori e rivenditori.