Divieto si, divieto no: una partita di ping-pong che dura da troppo tempo

È di ieri l’approvazione in Aula del Senato a Palazzo Madama, durante l’esame della commissione bilancio, del decreto legge “Salva Roma” proposto da Stefano Candiani (Lega Nord) che vuole il ripristinarsi del divieto di svapo nei luoghi pubblici nonché divieto di pubblicità e promozione Se la proposta passerà anche a Montecitorio, presso la Camera, tornerà il divieto introdotto dal decreto Lavoro, poi cancellato lo scorso 23 Ottobre dal decreto Istruzione proposto da Giancarlo Galan (PDL). 

L’agenzia Public Policy spiega che l’emendamento tenta di applicare le stesse norme dei tradizionali prodotti da fumo anche alle e-cig. 

Come in una partita di ping-pong, il divieto passa di decreto in decreto e divide sia opinione pubblica che politica. Lo staff di Cigarettexpress da sempre invita i suoi consumatori ad un uso corretto ed attento dello strumento, in favore di una coscienza etica e sociale da sempre promossa, ma si dissocia con forza dai tentativi di equiparare prodotti che nulla hanno a che condividere con i derivati di tabacco lavorato.

Cogliamo l’occasione per ribadire che le e-cig non sono altro che vaporizzatori personali il cui funzionamento è del tutto paragonabile a semplici macchinette per aerosol; sono strumenti capaci di combattere efficacemente la dipendenza tabagica che trovano parere favorevole dei luminari della scienza a livello internazionale. Ogni tentativo fiscale e sociale di equiparare le sigarette elettroniche alle tradizionali rappresenta a nostro parere una beffa nei confronti della salute e della volontà dei consumatori.