LIAF (lega italiana antifumo): Petizione in difesa della sigaretta elettronica
Lo staff di CIGARETTEXPRESS accoglie con piacere la petizione in difesa della sigaretta elettronica promossa dalla LIAF (lega italiana antifumo) ed invita lettori, clienti, partner ed amici a condividerne l'impegno firmandola. Riportiamo di seguito il testo, nella versione integrale, riportato sul sito della LIAF.
"Gentile Ministro Lorenzin,
Le recenti raccomandazioni del Consiglio Superiore della Sanità (CSS) auspicano un uso restrittivo delle sigarette elettroniche vietandone l'uso nei luoghi pubblici. Riteniamo che la scarsa conoscenza della materia abbia determinato un'applicazione eccessivamente rigida del principio di precauzione. A tale proposito vorremmo che la SV considerasse che:
- La prova scientifica che non esiste un danno da vapore passivo di sigaretta elettronica rende discutibile un divieto di fumo nei luoghi aperti al pubblico;
- Per per la prima volta nella lunga storia del contrasto al tabagismo, la diffusione di questi prodotti ha determinato una importante e significativa contrazione nei consumi di tabacco in Italia;
- Inoltre, il messaggio sociale veicolato alla collettività da un divieto così formulato è che questi prodotti vengano del tutto parificati alle sigarette tradizionali con conseguenze negative in termini di salute pubblica.
In un mare di opinioni e congetture, la LIAF vorrebbe esporre fatti concreti e fornire informazioni corrette su un prodotto che può avere un impatto straordinario sulla salute dei cittadini italiani, d'europa e del mondo.
Gli esiti delle ricerche cliniche sostenute dalla LIAF sono stati giudicati molto positivamente dalla comunità scientifica internazionale.
Ovviamente molto lavoro rimane da fare per rendere più affidabili ed efficaci questi prodotti di nuovo consumo. Consapevoli che le conclusioni degli esperti del CSS non hanno valore vincolante, sentiamo comunque il dovere di chiederLe di non avallare il parere del CSS."