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CaseHistory: in Australia si studiano gli effetti positivi delle E-cig.

CaseHistory: in Australia si studiano gli effetti positivi delle E-cig.

Come noto il Governo Laburista australiano ha impegnato ingenti capitali (…milioni di dollari) per sovvenzionare studi orientati alla lotta contro il fumo. Nello specifico, più di un milione di dollari è stato investito dal National Health and Medical Research Council (NHMRC) in uno studio sugli effetti positivi delle sigarette elettroniche per la salute, con l’obiettivo di sostituire la vendita dei tradizionali prodotti da fumo con le moderne versioni elettroniche.
Tale atteggiamento di natura assolutamente non lucrativa, diversamente da ciò che avviene in altri Stati compresa l’Italia, rientra in una durissima lotta contro la dipendenza tabagica che come immaginabile si è già scontrata con le lobby dei tabacchi. L’Alta Corte Australiana, respingendo il ricorso di ben quattro colossi nella produzione di tabacchi lavorati, ha trovato il consenso internazionale come sottolineato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Lo studio coinvolge complessivamente 1.600 fumatori ed è svolto presso il Centro Ricerche dell’Università del Queensland.
 Il Dr. Coral Gartner, che conduce la ricerca, spiega:
 “Questi prodotti avrebbero tutto il potenziale per garantire benefici in termini di salute se venissero utilizzati per sostituire le sigarette tradizionali. Sarebbe un vero peccato non esplorare le possibilità di come potrebbero migliorare la salute, cercando di minimizzarne gli effetti indesiderati”.
Mentre l’esempio australiano merita il plauso dei governi e delle istituzioni, in Italia si inibisce l’accesso al prodotto con paventate tasse del 58,5%, divieti di pubblicità ecc.

Un atteggiamento nei confronti della salute dei cittadini completamente differente.
Pubblicato il 07/02/2014 da Cigarettexpress srl Curiosità e benessere 511

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